Motivazione:

“Da una stampante in 3D escono i prototipi in resina, vero anello di congiunzione tra realtà virtuale e l’antica abilità manuale che sa trasformarla in oro. Lo dice l’autore del servizio sull’oreficeria valenzana definendola un’arte senza tempo. Ma, anche, di eccellenze uniche perché nella capitale dell’oro e del gioiello da due secoli creatività e bellezza sono un unicum.
Nel caso specifico lo sono per due fratelli uzbeki, che rappresentano la seconda generazione di una famiglia orafa giunta due secoli fa in Piemonte e che Martino Villosio ha immortalato nelle immagini di Rainews.”